Pozzuoli, ordigno bellico individuato dalla guardia costiera a Capo Miseno

Pozzuoli. Nel golfo di Pozzuoli, al largo di Capo Miseno, è stato individuato dalla Guardia di Finanza, durante operazioni di controllo, una bomba di profondità risalente alla seconda guerra mondiale. L’ordigno è stato localizzato ad una profondità di 24 metri, adagiato sul fondo, dal Reparto Operativo Aeronavale di Napoli con l’ausilio di un veicolo subacqueo filoguidato (R.O.V. – Remotely Operated Vehicle). Il residuato bellico dai rilievi acustici effettuati e dalle immagini girate appare in perfette condizioni di conservazione. La zona, che si trova al limite delle rotte dei traghetti che collegano Pozzuoli con le isole del golfo, è stata immediatamente interdetta alla balneazione e soprattutto alla navigazione dei natanti da diporto e da pesca, per ragioni di sicurezza. Allertati i tecnici dello Sdai (Servizio Difesa Antimezzi Insidisosi) della Marina Militare per predisporre la rimozione e il successivo brillamento. Nel golfo di Pozzuoli questo è l’ennesimo ritrovamento di un residuato del secondo conflitto mondiale, in quanto la linea di costa fu bersaglio sia di bombardamenti aerei degli anglo-americani e sia dei tedeschi


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