Un piccolo sconto di due mesi di carcere in meno per l’ex sindaco di pagani ed ex consigliere regionale di Forza Italia, Alberico gambino nel processo che si è concluso oggi davanti alla Corte di Appello di salerno (presidente Claudio Tringali). Due e otto mesi di carcere per tentata violenza privata per Gambino relativa all’assunzione di Antonio Fisichella al centro commerciale Pegaso. Per il resto confermate tutte le condanne di primo grado del processo “Linea d’ombra”: due anni e 8 mesi per lo stesso capo di imputazione a Giuseppe Santilli. Interdizione dai pubbilici uffici per un anno ad entrambi.Confermate anche le assoluzioni per i fratelli Antonio e Michele Petrosino D’Auria, per l’ex presidente della società partecipata Multiservice Giovanni Pandolfi Elettrico, per l’ex consigliere comunale Pdl e consulente del lavoro Giuseppe Santilli; per il tecnico comunale Giovanni De Palma, per il pregiudicato-assunto Antonio Fisichella e per il titolare della torretta Cave, Francesco Marrazzo.Il pm Vincenzo Montemutto aveva presentato appello rispetto alla sentenza riproponendo pesanti richieste di condanne e anche l’aggravante del vincolo mafioso. Ma anche in questo caso la corte ha dato ragione alla tesi dei difensori: non c’è mai stato voto di scambio ne tantomeno l’associazione di tipo mafiosa a Pagani. (r.f.)
(nella foto Alberico Gambino oggi in Tribunale a Salerno insieme con il suo avvocato Giovanni Annunziata mentre aspetta la sentenza)