Pusher e killer minorenni, presi otto del clan D’Amico al rione Conocal

Otto minorenni, tutti ritenuti appartenenti al clan camorristico D’Amico attivo nel parco Conocal del quartiere Ponticelli a Napoli, sono stati raggiunti da un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dal gip per i minorenni di Napoli su richiesta della Procura, eseguita dai Carabinieri. Si tratta del prosieguo dell’operazione “Delenda” che alcuni giorni fa ha portato a 89 arresti, vertici e gregari del clan D’Amico, per associazione di tipo mafioso e associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, omicidio, estorsione, detenzione e porto abusivo di armi da fuoco aggravati da finalità mafiose.  Degli 8 indagati raggiunti oggi dalla misura cautelare, 3 sono già assicurati alla giustizia: 2 in istituto e uno in casa famiglia. Sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso e di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione e spaccio di stupefacenti aggravati da finalità mafiose. Nonostante la loro giovane età, le indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli hanno permesso di dimostrare l’appartenenza al clan camorristico documentando l’operatività su 11 piazze di spaccio di marijuana e cocaina attive a Ponticelli, organizzate con turni fissi e cambio sul posto. Sono stati inoltre identificati gli autori del ferimento con colpi di arma da fuoco avvenuto a Cercola il 13 luglio 2014 di un giovane considerato contiguo al clan De Micco.


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