Renzi a Pozzuoli: “Basta litigare su tutto. Troppe occasioni perse in 60 anni, Napoli capitale del futuro”

“Spesso il termine utopia si usa per liquidare cio’ che non si ha voglia di fare. Adriano Olivetti rappresentava una delle menti piu’ lucide, piu’ visionarie e cio’ si vede gia’ dalla struttura, dalle finestre che erano state sistemate per i lavoratori. Quante occasioni abbiamo perduto in 60 anni, occasioni di business, grandi settori in cui eravamo leader non solo a causa della classe politica, ma anche della classe dirigente. In Francia, Germania e Regno Unito, la classe dirigente intera, decide e fa. L’Italia deve migliorare in questo. Basta litigare su tutto. Dalla campagna elettorale in poi. Dobbiamo riscoprire il gusto dell’Italia”. Cosi’ Il presidente del Consiglio Matteo Renzi, nel corso del suo intervento al Tigem di Pozzuoli. “Abbiamo motivo di essere preoccupati per le notizie internazionali – ha aggiunto – ma sono convinto che l’Italia possa pensare al futuro ed essere protagonista in Europa, soprattutto in questa fase. Penso ai sei italiani morti a Nizza, di cui oggi conosciamo tutti i nomi. Il nostro pensiero va alle loro famiglie”. Renzi torna poi a ribadire l’importanza dell’Italia di investire non solo nel settore dell’innovazione e dell’Universita’: “A partire da Pozzuoli e dalla Campania. Dobbiamo sfruttare al meglio le risorse, i soldi ci sono, abbiamo investito due miliardi e mezzo nella ricerca. In passato purtroppo, come ha ricordato De Luca, le risorse per la ricerca sono servite a ingrossare le clientele”. “Grazie al lavoro fatto, abbiamo cancellato definitivamente l’agenda del passato. Proviamo a pensare al futuro, ai prossimi trent’anni. Teniamo insieme tutte le forze e investiamo a partire da quest’area, da Napoli che puo’ diventare capitale del futuro, ma il territorio deve crederci. L’investimento su Bagnoli non serve solo a ripulire, ma a trasformare queste zone in luoghi di richiamo internazionale, un elemento chiave per mettere in campo la nostra dignita’ e riscoprire la parola Italia”. “Mi fa arrabbiare quando personalita’ della plutocrazia parlano male dell’Italia, perche’ so che possiamo essere modello per l’Unione europea”. “A tutti coloro che soffrono delle settemila malattie rare, dico di tenere vivo il sogno di Adriano Olivetti. C’e’ un Orizzonte diverso dinanzi a noi, a partire dal Mezzogiorno, l’Italia sta costruendo un’agenda diversa per i prossimi trent’anni e che coinvolga le pmi, la cultura, l’innovazione e la ricerca. Grazie a Telethon per l’impegno. Sul tema della ricerca e’ cambiato il vento – ha poi concluso Renzi – . Spendeteli bene i fondi perche’ da qui dipende il futuro del nostro Paese. Viva l’Italia che si mette in gioco”.


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