Rione Traiano: oggi la convalida del fermo del figlio del boss Lazzaro e del suo complice

Sarà interrogato questa mattina davanti al giudice per le indagini preliminari di Napoli per il reato di porto abusivo di armi, il tutto aggravato dal metodo mafioso. È Salvatore Lazzaro detto “Lullù”, personaggio molto noto nel panorama criminale napoletano. Figlio di Gaetano, boss di Pianura e rione Traiano, da tempo un po’ fuori dai giri. Il giovane è stato  fermato due giorni fa dai carabinieri. Con lui c’era un pregiudicato, Gennaro Manauro, an- ch’egli arrestato. Anche lui sarà davanti al gip per la convalida del fermo disposto dal pm della Dda Valentini.  I due sono considerati gli autori delle ultime “stese” che si sono verificate tra Pianura e il rione Traiano. Si tratta di un segnale forte ed importante per tutta la zona ad ovest di Napoli che da tempo è sotto scacco e pressione da parte delle forze dell’ordine ma con  faide intestine e lotte tra un gruppo criminale e l’altro che da mesi hanno gettao nello sconforto i tanti cittadini onesti di Pianura, Soccavo e del rione Traiano. E l’arresto di due giorni fa lancia un messaggio ben preciso. Nulla resta impunito.


Articolo precedenteRiprese stamane le richerche dei sommozzatori del 70enne di Torre del Greco scomparso in mare a San Giovanni a Teduccio
Articolo successivoNapoli, incidente sulla diramazione di Capodichino: muore un motociclista