Secondo gli investigatori era il custode della droga per conto di Luca Franceschelli l’organizzatore della banda di spacciatori di hascisc di Salerno e provincia finito in carcere ieri insieme con altri tredici complici. Tra questi c’è anche Fabio Salzano, 22 anni, ragazzo molto conosciuto negli ambienti sportivi salernitani per essere stato una promessa del calcio. Prima nelle giovanili della Cavese e poi nella Paganese, poi un brutto infortunio gli aveva fermato un carriera che sembrava in grande ascesa. Centravanti agile con il fiuto del gol. Pochi giorni fa come tanti ragazzi salernitani aveva partecipato e segnato nel famoso torneo cittadino sulla sabbia di Danta Teresa. Da ieri però è rinchiuso nel carcere di Fuorni. Ci sono le intercettazioni telefoniche che lo inchiodano, le conversazioni con Franceschelli in cui avverte che “bisogna cambiare le schede telefoniche ogni mese” per evitare di essere intercettati. Quest’anno aveva giocato esegnato nel campiopnato di Promozione Campania, nella sua squadra del cuore il “Salernum Baronissi2. Ma da ieri probabilmente la sua carriera calcistica è finita defintivamente.