Quatto inviti a dedurre sono stati notificati dalla Corte dei Conti della Campania, attraverso i carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Salerno, ai medici dell’ospedale ‘San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona’ di Salerno. I medici indagati avrebbero incassato mazzette per superare le liste d’attesa, operando pazienti dai quali si facevano pagare l’intervento che poi anche veniva inserito in quelli del nosocomio a carico del Servizio sanitario nazionale. Un comportamento, per i pm contabili, che avrebbe provocato un danno erariale di oltre mezzo milione, stimato anche sulla base di un danno all’immagine. L’indagine contabile scaturisce da una inchiesta della procura che ad aprile ha chiesto ed ottenuto dal gip misure cautelari e che, grazie ad accertamenti bancari, ha messo in luce il sistema usato dai medici con la complicita’ di personale infermieristico. Luciano Brigante, Gaetano Liberti, Renato Saponiero e Anna Rita Iannicelli hanno ricevuto l’avviso della magistratura contabile.
