Sarno, spacciatrice incallita di banconote false arrestata con il marito a Vico mentre faceva shopping con i 50 euro “tarocco”

Spacciatrice incallita di banconote false faceva shopping in Pensiola sorrentina  sempre con soldi falsi ma è stata scoperta e arrestata insieme con il suo compagno. Si tratta di Carmine Coppola, 34enne e Lucia Misciascio, 26enne, entrambi di Sarno e già noti alle forze dell’ordine, responsabili di spendita di banconote false. Lucia Misciascio è già nota alle forze dell’ordine per questo tipo di reato fu arrestata nel 2013 insiene con la sorella maggiore Rosa e altre sei persone dell’agro nocerino perchè avevano messo in piedi una banda specializzata nello spaccio di banconote false con le quali facevano shopping nei negozi di Salerno e del Cilento. La coppia questa volta ha cambiato itinerario visto che è stata bloccata dai carabinieri di Vico Equense dove avevano appena preso caffè e gelato per i figli in un bar, dopo essere passati in un negozio di informatica e uno di videogiochi e giocattoli di Piano di Sorrento. In tutti e 3 i casi avevano acquistato merce di pochissimo valore pagando con banconote false da 50 euro per ottenere un resto “pulito” più alto possibile. Durante la conseguente perquisizione personale sono stati trovati in possesso di altre 5 banconote false dello stesso taglio.  La coppia è stata individuta grazie al sistema di videosorveglianza comunale. I carabinieri in breve tempo sono interveuti ehanno bloccato l’uomo a bordo di una Fiat Punto insieme ai figli (due maschietti di 6 e 4 anni e una femminuccia di appena 7 mesi). Lei era ancora “in giro” ed è stata bloccata al ritorno presso la vettura. Il loro arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto per entrambi l’obbligo di firma a Sarno, in attesa del processo.


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