Cinque medici indagati per la morte di Enrico Ferrara, il 47enne di Scafati, morto il 13 luglio scorso all’ospedale di Nocera Inferiore. Il sostituto procuratore Ersilio Capone ha disposto per lunedì mattina il conferimento incarico al medico legale Giovanni Zotti che dovrà effettuare l’autopsia.Il pm ha emesso cinque avvisi di garanzia nei confronti di altrettanti medici ipotizzando l’accusa di omicidio colposo. Nel registro degli indagati sono finiti Giuseppe Lubrano di Portici, Roberto Sanseverino di Napoli, primario del reparto di urologia, Umberto Di Mauro di Somma Vesuviana, Olivier Intilla, domiciliato a Castel S. Giorgio e Giorgio Napodano di Pagani. Il sospetto caso di malasanità è stato denunciato dalla moglie di Enrico Ferrara, morto a seguito di un intervento di asportazione del rene per un tumore. Il 47enne nel febbraio del 2015 era stato sottoposto ad un’altra operazione per l’asportazione parziale dell’organo, per la presenza di un tumore.Nel corso dell’intervento chirurgico, Enrico Ferrara avrebbe avuto una fortissima emorragia – secondo quanto riportato dai medici – il decesso era arrivato in serata dopo che era stato diverse ore in sala operatoria.I familiari, assistiti dall’avvocato Francesco Matrone e Antonio Iannello, chiedono di conoscere le cause della morte e eventuali responsabilità mediche. Lunedì mattina si terrà il conferimento per l’esame autoptico.