San Valentino Torio/Sarno. Avevano chiesto di tornare in libertà quattro dei cinque ragazzi del branco di San Valentino che circa un mese fa violentarono una 14enne di Sarno nel garage di un supermercato. Ma alla fine uno solo dei quattro da oggi pomeriggio ha lasciato il carcere. I giudici per lui hanno disposto gli arresti domiciliari. E’ quello che era rinchiuso nella struttura penitenziaria per minori di Airola. E’ quello la cui posizione fin dal primo momento è apparsa meno pesante degli altri. E’ quello che l’aveva aiutata a rivestire e poi riaccompagnata all’esterno dopo averle usato violenza con gli altri. I tre che con lui avevano chiesto di essere scarcerati invece restano in carcere a Nisida. Il quinto invece non ha proprio presentato richiesta al Riesame. Una vicenda, quella della violenza di gruppo a San Valentino Torio, che ha destato molto scalpore. I coinvolti nella vicenda, vittima e carnefici sono tutti minori. La ragazzina di Sarno, in visita ad una sua amica a San Valentino Torio, non avendola trovata si era fermata a parlare con un ragazzo suo conoscente nei pressi del garage dove poi era avvenuta la violenza. Due ragazzi del gruppo l’avevano portata nel box del parcheggio e violentata a turno, dopo di loro erano arrivati altri tre amici che le avevano riservato lo stesso trattamento. I cinque, individuati e interrogati nelle ore successive, avevano ammesso di aver avuto dei rapporti sessuali con la ragazzina, sostenendo che la giovane era ritenuta una ragazza facile. Per un’ora, secondo la ricostruzione dei carabinieri, la 14enne era stata chiusa in quel garage sottoposta alle violenze dei cinque. Poi uno di loro l’aveva aiutata a vestirsi e l’aveva riportata su ad aspettare il compagno della madre che l’andasse a prendere. Poche ore dopo la ragazza aveva denunciato le violenze subite. (r.f.)
