Sequestro record ai danni del più importante e ricco narcotrafficante europeo: lo stabiese Raffaele Imperiale, meglio noto come Lelluccio ‘o parente, legato a dopppio filo con i sanguinari “scissionisti” degli Amato-Pagano o “spagnoli” rifigiatisi a Melito dopo le sangiunarie faide di Scampia con i Di Lauro e poi con i “Girati”della Vanella Grassi. La direzione nazionale antimafia in collaborazione con i nuclei speciali della Guardia civil spagnola hanno sequestrato 10 ville a 40 appartamenti nella Costa del Sol. Un colpo economico importante ma non definitivo per uno che vive e si nasconde a Dubai nel lusso di un albergo da 1500 euro a notti. Lelluccio ‘o parente, figlio del noto costruttore stabiese Ludovico ex presidente della Juve Stabia negli anni Ottanta con un idolo del calcio mondiale in panchina, l’ex portiere dell’Inter, Lido Vieri, ha scalato l’impero del narcotraffico in europa grazie al potere economico che è risuscito a costruirsi in breve tempo. E’ ricercato dalle forze dell’ordine di mezzo mondo, Interpol compresa. Con Imperiale è volato negli Emirati Arabi, il broker Gaetano Schettino, un altro stabiese originario del suo quartiere, Ponte Persica, alla periferia Nord della città e regno intoccabile da sempre del super boss Ferdinando Cesarano. Schettino, che era ricercato dalla polizia italiana come Imperiale, fu fermato nel mese di febbraio proprio all’aeroporto di Dubai. Gli investigatori ritengono che avesse dovuto incontrare proprio Imperiale che in quell’occasione sfuggì alla cattura. Ma il mese di marzo è arrivata la clamorosa scarcerazione di Schettino da parte della magistratura degli Emirati Arabi a causa delle lungaggini burocratiche. E ora anche Schettino è di nuovo uccel di bosco. Il broker è considerato il “gestore” e “smistatore” del gruppo di narco trafficanti legato a Imperiale. Sulle tracce dei due ci sono esperti detectives delle polizie internazionali che hanno anche scoperto oltre all’intoccabile tesoro nell’isola di Mann anche che Imperiale a Dubai è pronto a realizzare una serie di ville di extra lusso da venti milioni di dollari ognuna. E per farle non ha lesinato a spese visto che ha chiamato uno dei più famosi architetti del mondo. E nel frattempo continua la sua latitanza dorata.