Le indagini contro il clan del boss calabrese Francesco Muto che hanno portato agli arresti di oggi sono partite dall’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica nel Cilento, ma non risulterebbero persone indagate per quel delitto. Il particolare e’ stato reso noto dal generale Giuseppe Governale, comandante del Ros dei Carabinieri nell’illustrare i risultati dell’operazione. “Un clan violento e tracotante – ha aggiunto Governale – ma oggi lo abbiamo disarticolato, dando ristoro ai cittadini dell’area tirrenica. Una vera holding – ha detto ancora Governale – che ha imponeva la legge della tracotanza e credo che questa operazione sia un vero spartiacque tra passato e presente”. Il clan capeggiato da Franco Muto, detto il “re del pesce” per i suoi interessi nel settore ittico, condiziona tutta l’economia del comprensorio tirrenico cosentino, dal mercato del pescato al commercio. Il controllo totale della famiglia Muto (oltre al boss sono finiti in carecere un figlio e una figlia) era esercitato anche sulle lavanderie e sul personale di sicurezza dei locali del litorale tirrenico. Ma i tentacoli del “re del pesce” erano tanto estesi da consentirgli di gestire anche i beni che gli erano stati sottratti dalla legge. E’ quanto emerge dall’inchiesta “Frontiera” della Dda di Catanzaro che ha portato in carcere 58 persone. I Carabinieri del Ros e del Comando provinciale di Cosenza hanno eseguitogli arresti nelle province di Cosenza e Salerno ed in altre localita’ del territorio nazionale. I militari dell’Arma hanno impiegato circa 400 uomini, provenienti anche dalla Campania, per cingere d’assedio la zona di Cetraro (CS) ed evitare fughe. Gli arrestati devono rispondere a vario titolo di associazione di tipo mafioso, traffico di stupefacenti, estorsione e rapina. La cosca avrebbe monopolizzato per oltre 30 anni le risorse economiche del territorio, occupandosi della commercializzazione di prodotti ittici, di servizi di lavanderia industriale nelle strutture alberghiere e della vigilanza a favore dei locali d’intrattenimento della fascia tirrenica cosentina e del basso Cilento, area a forte vocazione turistica. Gli inquirenti, in particolare, avrebbero documentato un imponente traffico di stupefacenti che, sotto il controllo del clan, inondava di cocaina, hashish e marijuana le principali localita’ balneari della costa tirrenica calabrese. Nel corso delle indagini sono stati sequestrati beni per circa 7 milioni di euro. La cosca controllava totalmente i mercati ittici, vessando i pescatori e costringendoli a consegnare solo alle sue rivendite, gestite tramite prestanome, il prodotto pescato. Se pescavano piu’ del pattuito, o una tipologia di pesce non gradita alla cosca, il resto finiva di nuovo in mare. “Un particolare – ha detto il procuratore capo, Nicola Gratteri – che testimonia la spietatezza della ‘ndrangheta, che arriva a vessare dei poveri pescatori. Pensiamo – ha aggiunto – di aver colpito i vertici della ‘ndrangheta su quel territorio. Se la gente vuole, adesso la gente puo’ alzare un muro per non far arrivare quelli della terza fila a chiedere mazzette. Noi siamo disponibili ad ascoltare chi vuole denunciare. Pensiamo di meritare la fiducia della gente. E tanti gia’ si fidano”. “E’ un clan antico, perche’ e’ conosciuto da tempo, ma anche moderno, perche’ sa diversificare le sue attivita’ – ha detto ancora Gratteri – come se fosse una multinazionale. Andavano dagli amministratori dei grandi supermercati ed imponevano la gestione della pescheria – ha detto Gratteri – pena severe ritorsioni”. “Nei pressi di Sala Consilina (sa) – ha aggiunto il pm Vincenzo Luberto – hanno fatto saltare in aria un supermercato, il giorno dell’inaugurazione. La Conad e’ stata molto vessata dal clan. A Cetraro – ha aggiunto Luberto – il Comune ha costruito, ma mai attivato, l’asta del pesce, che liberebbe il mercato. Il Comune deve fare di piu'”. Nella rete degli inquirenti sono finiti anche gli amministratori giudiziari dei beni sequestrati al clan, di cui la Procura aveva chiesto l’arresto. Alcune aziende di Muto erano state gia’ confiscate, ma amministratori compiacenti avrebbero consentito al clan di continuare a gestirla e a far prosperare gli affari illeciti. “Proporremo appello contro la decisione di non arrestare gli amministratori giudiziari collusi, che abbiamo indagato, – ha detto il pm Giovanni Bombardieri – richiesta di arresto che noi avevamo fatto”. “Una cosa e’ certa – ha aggiunto Nicola Gratteri – queste persone non lavoreranno piu’ con noi. E forse neanche con altri”. Le indagini che hanno portato agli arresti di oggi sono partite dall’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica (Sa), nel Cilento, ma non risulterebbero persone indagate per quel delitto. Il particolare e’ stato reso noto dal generale Giuseppe Governale, comandante del Ros dei Carabinieri. “Un clan violento e tracotante – ha aggiunto Governale – ma oggi lo abbiamo disarticolato, dando ristoro ai cittadini dell’area tirrenica. Una vera holding – ha detto ancora Governale – che ha imponeva la legge della tracotanza e credo che questa operazione sia un vero spartiacque tra passato e presente”.
QUESTI I NOMI DEGLI ARRESTATI
1) Antonio Abbruzzese, detto “Tonino Banana”, nato a Cosezna il 27 marzo del 1975 (detenuto)
2) Carlo Antonuccio, nato a Cetraro il 28 luglio del 1979 (detenuto)
3) Gianluca Arlia, nato a Paola il 13 gennaio del 1993
4) Pierpaolo Bilotta, nato a Praia a Mare il 29 novembre del 1975
5) Agostino Bufanio nato a Cetraro il 15 aprile del 1972
6) Giulio Caccamo nato a Epinal (Ee) il 27 febbraio del 1974
7) Giuseppe Calabria nato a Paola il 17 febbraio del 1980
8) Pietro Calabria nato a Paola il 28 giugno del 1986
9) Vincenzo Campagna nato a Praia a Mare il 7 ottobre del 1981
10) Giuseppe Candente nato a Cetraro il 17 giugno del 1977
11) Gino Caloprese, detto “Lo Sghincio”, nato a Belvedere Marittimo il 6 gennaio del 1980
12) Enzo Casale nato a Polla (Sa) il 19 agosto del 1970
13) Angelo Casella, detto “O’ Passariello” nato a Buonvicino il 6 giugno del 1948
14) Simone Chiappetta nato a Praia a Mare il 17 maggio del 1974
15) Fedele Cipolla nato a Cetraro l’11 novembre del 1987
16) Franco Cipolla, detto “Tabacco”, nato a Cetraro il 10 ottobre del 1961
17) Alessandro De Pasquale nato a Cosenza l’1 ottobre del 1981
18) Antonio Di Pietromica, detto “Tonino”, nato a Belvedere Marittimo il 25 luglio del 1967
19) Gianfranco Di Santo, detto “Pulicino”, nato a San Nicola Arcella il 25 agosto del 1970
20) Giuseppe Natale Esposito, nato a San Mango d’Aquino il 23 dicembre del 1953
21) Gaetano Favaro nato a Belvedere Marittimo il 23 maggio del 1985
22) Giuseppe Fiore nato a Rose il 17 settembre 1972
23) Piermatteo Forestiero nato a Belvedere Marittimo il 21 settembre 1973
24) Amedeo Fullin nato a Praia a Mare il 3 dicembre del 1992
25) Antonietta Galliano nata a Cetraro il 13 giugno del 1963
26) Cono Gallo nato a Polla (Sa) il 15 novembre del 1980
27) Vito Gallo nato a Sala Consilina (Sa) il 14 marzo del 1956
28) Agostino Iacovo nato a Cetraro il 24 ottobre del 1986
29) Maria Iacovo nata a Fiumefreddo Bruzio il 15 novembre del 1962
30) Simone Iannotti nato a Praia a Mare il 12 febbraio 1983
31) Emanuel La Scaleia, detto “Bacheca”, nato a Praia a Mare il 27 novembre 1978
32) Guido Maccari, detto Mazzaruni, nato a Cetraro il 22 novembre del 1982
33) Alessandra Magnelli nata a Cosenza il 3 novembre del 1980
34) Antonio Mandariti nato a Paola il 18 giugno del 1957
35) Filippo Matellicani nato a Praia a Mare il 3 agosto del 1984
36) Francesco Muto, detto Franco soprannominato “Re del Pesce” e “O’ Luongo” nato a Cosenza il 13 maggio del 1940
37) Luigi Muto nato ad Acquappesa il 10 agosto del 1962
38) Mary Muto, detta Mara, nata a Cetraro il 21 gennaio del 1973
39) Carmine Occhiuzzi, detto “Minuccio” nato a Cetraro il 15 luglio del 1955
40) Luca Occhiuzzi nato a Cetraro il 14 maggio del 1988
41) Andrea Orsino nato a Cetraro il 3 aprile del 1970
42) Alfredo Palermo nato a Paola il 25 maggio del 1983
43) Valentino Palermo nato a Paola il 27 gennaio del 1990
44) Sara Pascariello nata Cetraro il 27 febbraio del 1995
45) Antonio Pignataro, detto “Cicchitella” nato a Cetraro il 10 aprile del 1963 (detenuto)
46) Sabrina Silvana Raimondi, nata a Milano il 17 gennaio del 1975
47) Maurizio Rango nato a Cosenza il 6 agosto del 1976 (detenuto)
48) Vittorio Reale nato in Germania il 9 febbraio del 1984
49) Andrea Ricci nato a Praia a Mare il 3 luglio del 1984
50) Simona Maria Assunta Russo nata a Belvedere Marittimo il 15 agosto del 1976
51) Luigi Sarmiento detto “Gino Fish” nato a Belvedere Marittimo l’11 febbraio del 1966
52) Giuseppe Scornaienchi, detto “Pino O’ Cunfiett” nato a Cetraro il 30 giugno del 1990
53) Salvatore Sinicropi, nato a Maratea (Pz) il 22 aprile del 1976
54) Mariangela Tommaselli nata a Cetraro il 18 novembre del 1980
55) Eupremio Rocco Trazza nato a Belvedere Marittimo il 4 gennaio del 1975
56) Alexander Tufo, detto Alex, nato a Cetraro l’1 febbraio del 1988
57) Pietro Valente nato a Belvedere Marittimo il 29 giugno del 1968 (detenuto)
58) Fabrizio Vitale nato a Lagonegro (Pz) il 9 giugno del 1976