Si cerca l’arsenale del “Terzo Sistema” il nuovo clan di Torre annunziata stroncato dopo pochi mesi di “gloria” dai sette arresti effettuati dai carabinieri la scorsa settimana. Il baby boss Domenico Ciro Perna si vantava di avere a disposizione un ingente quantità di armi tali da poter fare la guerra contro gli altri clan e imporre una sorta di stato d’assedio stile Corleone. I carabinieri su disposizione della Dda di napoli sono arrivati prima che le zoni delittuose del gruppo di Perna potessero degenerare oltre gli attentati incendiari, quelli con le bombe carta e le richieste estorsive sfociassero in delitti quali quelli che stavano preparando. Gli inquirenti sono contini che il Terzo Sistema avesse nella propria disponibilità molte altre armi rispetto a quelle già sequestrate. Alcune acquistate attraverso l’utilizzo di insospettabili col porto d’armi, altre invece facilmente acquistabili al mercato nero e addirittura on line con momi falsi.
