Tragedia sfiorata al carcere di Fuorni, detenuto incendia la cella: sei intossicati

 Tragedia sfiorata, ieri sera, nel carcere salernitano di Fuorni dove un detenuto albanese, proveniente da Bellizzi Irpino, ha dato fuoco alla sua cella, che si trova in una sezione che ospita 140 persone. Lo riferiscono fonti sindacali. Grazie all’intervento di un ispettore e di altri quattro agenti della polizia penitenziaria si è evitato il peggio: con un idrante e alcuni estintori l’incendio è stato domato. I detenuti presenti nella sezione, compreso l’albanese, sono stati portati in una zona sicura. I cinque agenti e l’albanese, rimasti intossicati, sono stati costretti a ricorrere alle cure mediche. “Ennesimo episodio critico nelle carceri campane – dice Ciro Auricchio, segretario campano dell’Unione Sindacale Polizia Penitenziaria – questa volta è toccato alla casa circondariale di Fuorni. Il tutto, come accaduto in precedenza è da addebitare alle carceri sovraffollate e alla carenza di personale”. “Solidarietà ai colleghi che hanno scongiurato il peggio”, conclude Auricchio.


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