Individuati dai carabinieri di Riccione, anche grazie al video fatto col cellulare da una turista straniera, gli autori della rapina avvenuta l’11 giugno ai danni di un dentista bolognese, in vacanza per il fine settimana a Riccione. Il medico era stato vittima, proprio nelle vie del centro cittadino, di una rapina effettuata con classica modalità da due soggetti in sella ad una moto, con l’aiuto di un terzo complice a fare da palo. Il dentista era stato privato di un orologio da collezionista, un Rolex Daytona 6265 degli anni Settanta, del valore di 70 mila euro, che il professionista bolognese aveva ricevuto in eredità . A tradire i tre, proprio la presenza del complice che ha avuto il ruolo di “palo” nel video della turista, che dopo aver ripreso i figli giocare aveva fatto una panoramica della strada. Vedendosi ripreso dalla donna, il fiancheggiatore dei rapinatori si era portato la mani al volto, di fatto tradendosi e mettendo così i carabinieri sulle tracce dei complici. Dopo un’indagine minuziosa i carabinieri di Riccione hanno dato esecuzione a tre fermi per indiziati di delitto. Fermi che sono stati convalidati dal gip del Tribunale di Rimini, assicurando così alla giustizia tre napoletani, di 36, 38 e 40 anni (due in carcere e uno indagato a piede libero). I tre quel sabato erano arrivati a Riccione da Napoli con l’intenzione di colpire e scappare via. Il 40enne che faceva da palo – secondo i carabinieri – sarebbe rimasto seduto ad un caffè nei pressi di via Milano per almeno due ore di fila, tenendo d’occhio i passanti per individuare vittime interessanti dal punto di vista economico. Quando ha ‘localizzato’ il dentista con il Rolex ha avvisato gli altri, che sono entrati in azione. Uno ha avvicinato da dietro il dentista e, mettendogli un braccio intorno al collo, gli ha sfilato il Rolex, poi è arrivato il terzo complice in moto e sono fuggiti. Due dei tre fermati hanno precedenti specifici di rapine di Rolex, uno è incensurato. Il Daytona non è stato ancora recuperato.