Vomero: sequestrato il resto del tesoro di Petrone, anche il bar di piazza Medaglie d’oro

 Beni per 800mila euro sono stati sequestrati dalla Polizia di Stato al pregiudicato Raffaele Petrone, 72 anni, ritenuto elemento di vertice del clan Caiazzo-Cimmino dei quartieri Vomero e Arenella di Napoli. Il provvedimento di sequestro è stato emesso dal Tribunale di Napoli e i beni, intestati ad alcuni suoi parenti, sono riconducibili a Petrone. Gli agenti della Divisione Anticrimine della Questura di Napoli hanno messo i sigilli alle quote e al patrimonio aziendale della società “Enor srl”, che gestisce in piazza Medaglie d’Oro il bar “Petit Cafe'”; a un appartamento di via Marco Aurelio, nel Rione Traiano; e a una Fiat Panda. L’uomo, considerato di elevata pericolosità sociale e con numerosi precedenti per associazione per delinquere di tipo mafioso, associazione per delinquere finalizzata al falso e alla truffa, estorsione, rapina, contrabbando, incendio, furto, appropriazione indebita e reati contro la pubblica amministrazione, è attualmente agli arresti domiciliari. Petrone è stato condannato il 22 aprile 2010 dal Tribunale di Napoli a 9 anni di reclusione per aver fatto parte del gruppo camorristico prima capeggiato da Giovanni Alfano e poi da Antonio Caiazzo, Luigi Cimmino, Giovanni Totaro e Maurizio Brandi la cui finalità era assumere il controllo di tutte le attività illecite del Vomero e dell’Arenella soprattutto grazie a estorsioni a imprenditori e commercianti oltre al traffico di droga. già nel giugno del 2011 fu oggetto di un ingente sequestro beni pari a 50 milioni di euro. Sotto sequestro finirono 36 immobili, tra cui appartamenti d’epoca, depositi e magazzini nei quartieri napoletani Vomero, Fuorigrotta, Soccavo e Pianura; 7 terreni a Napoli, 4 ville e un terreno a Giugliano in Campania, un locale a Roma in via della Magliana, cinque società di noleggio di apparecchi da gioco, della ristorazione e del settore immobiliare, quote di una società attiva nella produzione e installazione di manufatti metallici, 19 rapporti bancari, postali e finanziari e 27 tra auto e motocicli tra cui una Ferrari 360 Modena.

 


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