Avellino, truffa da 30 milioni all’associazione dei Francescani: verso il processo Padre Stefano Manelli e due frati

Avellino. Una truffa da 30 milioni di euro orchestrata da tre frati dell’Istituto dei Frati francescani dell’Immacolata. Un raggiro che l’anno scorso ha portato ad un sequestro preventivo di terreni, case, automobili e conti correnti. Tre gli avvisi di conclusione delle indagini emessi dalla Procura di Avellino nei confronti di padre Stefano Manelli, fondatore dell’Istituto dei Frati Francescani dell’Immacolata, Maurizio Abate e Pietro Luongo, rappresentanti legali delle associazioni Missione dell’Immacolata, con sede a Frigento e Missione del Cuore Immacolato che ha invece sede a Benevento. L’accusa parla di truffa aggravata e falso ideologico ai danni dell’Istituto dei frati che si ispirano a San Massimiliano Maria Kolbe, e hanno la loro casa madre a Frigento, punto di riferimento di una costellazione di altre case mariane e conventi, in Italia e all’estero. L’inchiesta, partita a marzo del 2015 ha portato la Guardia di Finanza, coordinata dalla procura di Avellino, a scoprire una serie di atti orchestrati dai vertici delle due associazioni. Sotto la direzione di Manelli, Pietro Luongo, presidente dell’Associazione Missione dell’Immacolata, e Maurizio Abate, tesoriere della compagine, nonché economo dell’Istituto dei frati, avrebbero tratto in inganno il notaio Edgardo Pesiri durante la modifica dello statuto dell’associazione. In cui viene registrata la dichiarazione di assenso, falsa, del Commissario dell’Ordine, Fidenzio Volpi. La modifica avrebbe permesso la sottrazione o il controllo di un patrimonio di 30 milioni di euro tra beni immobili e mobili, in favore di alcuni laici. Lo stesso raggiro sarebbe stato messo in atto ai danni dell’Associazione Missione del Cuore Immacolato. Secondo l’accusa, Stefano Manelli ‘istigatore’ insieme a Maurizio Abate ‘Padre Bernardino Maria’ e Pietro Luongo ‘Padre Pietro Maria’ avrebbero orchestrato la truffa. Manelli, frate ottantenne, sarebbe per la procura il ‘deus ex machina’.


Articolo precedenteTorre del Greco, giovane tenta di sfondare la porta di casa dell’ex compagna di 19 anni incinta: interviene la polizia
Articolo successivoNapoli, aggredisce infermieri e vigilantes dell’ospedale San Paolo: denunciato 39enne