Incredibile aggressione l’altra notte al personale di un ambulanza del 118 al corso San Giovanni. L’ambulanza arriva sul posto dell’incidente ed una folla furiosa si scaglia contro il personale del 118. Sono più di cento le persone scese in strada su corso San Giovanni dove un 19enne giace a terra privo di sensi e tra la calca di persone che lo circondano, c’è chi insulta e colpisce con pugni lo staff dei sanitari. “Abbiamo ricevuto la chiamata dalla centrale operativa per un codice rosso alle 00.19 e siamo giunti sul posto alle 00.22 chiarisce l’autista del 118 ferito – nonostante questo alcune persone gridavano che eravamo arrivati tardi e si scagliavano sia contro il veicolo che su di noi”. Non è la prima volta, né sarà l’ultima che il personale in servizio viene malmenato ma per chi lavora in strada a bordo dell’ambulanze, la probabilità che questo accada è sempre più frequente e quasi un fenomeno ordinario. Il clima che si respira è costantemente teso ed ogni volta che si esce in ambulanza, specie in fascia notturna e nei territori considerati a rischio, c’è la paura di essere aggrediti. “Appena abbiamo fermato il veicolo mi hanno tirato fuori dall’abitacolo, aprendo lo sportello e strattonandomi – continua il racconto della vittima dell’aggressione – mi hanno tirato un pugno in faccia e urlavano che dovevamo sbrigarci mentre continuavano ad insultarci in dialetto e minacciarci. Ma si possono salvare vite con la paura costante di essere aggrediti, minacciati o feriti? In queste situazioni di estrema tensione cerchiamo di pensare solo a prestare assistenza sanitaria e come sempre ho provato a calmare la folla e far lavorare medico e infermiere” spiega l’autista aggredito che ha riportato un trauma cranico non commotivo ed un trauma toracico, refertati successivamente alla conclusione dell’intervento dopo il quale l’ambulanza è stata interdetta per gli accertamenti medici post aggressione. Il ragazzo soccorso è un 19enne napoletano ora in prognosi riservata a causa di un grave trauma facciale e cranico e numerose policontusioni che non sembrerebbero necessariamente compatibili, secondo gli investigatori della polizia, con l’incidente stradale raccontato ai sanitari del 118 al momento dell’intervento. Si potrebbe trattare di un’aggressione o una colluttazione molto violenta ma, in ogni caso, questo lo chiariranno le indagini in corso. Di sicuro, su corso San Giovanni c’era una vera e propria folla ad attendere i sanitari e molti di questi sembravano in fortissimo stato di agitazione forse anche con stati alterati di coscienza. “La polizia ha identificato alcune persone e noi abbiamo denunciato quanto accaduto perché siamo vittime di violenza ingiustificata – conclude l’autista – queste condizioni complicano ancora di più il clima in cui lavoriamo nonostante la nostra voglia di mettere da parte paura e qualsiasi reazione perché pensiamo solo a salvare vite”.