“Con un blitz di ferragosto il ministro della Giustizia ha trasformato il carcere circondariale di Cagliari-Uta in una sezione per mafiosi, camorristi ed esponenti di primo piano della n’ndrangheta. La disposizione datata 3 agosto è arrivata in queste ore al Provveditorato regionale e al Gruppo Torregiani che si occupa delle norme in materia carceraria. L’intero reparto ‘Arborea’ deve essere evacuato dai detenuti ordinari e destinato esclusivamente ai detenuti di alta sicurezza che arriveranno a Uta”. Lo denuncia il deputato di Unidos Mauro Pili che ha annunciato una visita ispettiva nel carcere e una interrogazione parlamentare. “In pochi giorni il carcere sarà trasformato in una vera e propria cajenna mafiosa. Almeno 40 detenuti in regime di alta sicurezza legati a mafia, camorra e ‘ndrangheta. In silenzio – ha sottolineato il parlamentare – il blitz del governo che ha deciso di trasformare Uta in uno degli istituti destinati ai più pericolosi criminali delle organizzazioni mafiose. Allarme tra gli agenti penitenziari e tra i cittadini. Tutto questo sposterà nel cagliaritano la presenza dei familiari dei detenuti mafiosi e non solo. Ora più che mai il rischio infiltrazioni è gravissimo. E’ una decisione inaudita che stravolge la stessa natura del carcere destinato a detenuti ordinari”. “Un contingente di 40 detenuti – ha spiegato Pili – che arriveranno direttamente da Napoli e che occuperanno un’ala intera del carcere di Uta”.