Vacanze pagate con carte di credito clonate o addirittura falsificate. Ancora un caso a Ischia. A scoprirlo sono stati gli agenti del locale commissariato di polizia e nei guai sono finiti due coniugi napoletani – lui di 55 anni e lei di 50 – che con i loro tre figli aveva trascorso un soggiorno in un albergo di Lacco Ameno con una fattura di circa 14mila euro. I poliziotti hanno accertato che il soggiorno era stato prenotato via internet, utilizzando una carta di credito falsa. Presentatasi all’albergo la coppia ha beneficiato di tutti i servizi. I coniugi sono stati denunciati in stato per il reato di truffa ed è stato avviato nei loro confronti il provvedimento amministrativo del foglio di via obbligatorio dall’isola verde per tre anni.