E’ una di quelle decisioni destinate a suscitare polemiche in questa estate di violenza, di “stese” e di agguati di camorra a Napoli. E onostante l’aumento dei turisti , delle note positive per la città e la presenza delle forze dell’ordine, la violenza non manca. Anzi fa registrare la sua presenza tutti i giorni. E così l’arresto di un rapinatore seriale e violento salutato con soddisfazione da tutti si trasforma in un boomerang per la città perchè in 24 ore il gip lo mette fuori. Eppure la telecamera aveva immortalato tutte le fasi, dello scippo e della fuga di Giovanni Mazzocchi, 36 anni di Montecalvcario. Ma per il gip: “Non eÌ€ chiaro, le immagini sono confuse, il sospettato non é riconoscibile”. e quindi viene rimesso in libertà . Il video choc diffuso dai carabinieri aveva fatto il giro del web: due turisti russi, marito e moglie, aggrediti in via Pignsecca a Montecalvario da un rapinatore che, per impossessarsi dell’orologio Rolex dell’uomo, lo scaraventa a terra. C’è anche una colluttazione tra malvivente e moglie della vittima che cerca di fermarlo. Infine viene immortalata nelle immagini anche la fuga del rapinatore in maglietta scura, pantaloni corti e cappellino con visiera mentre fugge a piedi e, alla fine della strada, salta sullo scooter di un complice. I carabinieri studiano il filmato e a stretto giro arrestano il presunto colpevole, un rapinatore seriale: Giovanni Mazzocchi, 36 anni di Montecalvcario.L’ultima volta era stato arrestato nel 2012 con una accusa record: ben diciotto rapine in farmacie dei quartieri collinari. Un rapinatore seriale insomma. Per quelle diciotto rapine Mazzocchi viene condannato a sei anni e otto mesi di carcere. Ne sconta una parte, poi viene affidato in prova al Sert. E ora di nuovo un accusa per rapina: ma questa volta sembra averla fatta franca.
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