Il piccolo tesoro in opere d’arte del valore commerciale di oltre 50mila euro rubato il 2 luglio scorso in un appartamento di Massa Lubrense era finito sulla bancarella di piazza Dante a Napoli. Lo hanno scoperto i carabinieri della compagnia centro su segnalazione di una cittadina, amica della famiglia derubata. e così sono stati denunciati a piede libero i due gestori della bancarella. Si tratta di G.S.57 anni di Napoli e  L.S. 43 anni di Caivano, entrambi con precedenti per ricettazione. La merce rubata l’avevano acquistata ad Agnano su un’altra bancarella. Li era arrivata da Caserta attraverso i circuiti dei ricettatori. i due naturalmente hanno sostenuto di non sapere che si trattasse di merce rubata. I carabinieri hanno potuto recuperare e restituire ai legittimi proprietari sei fiaschette da polvere da sparo orientali, alcune delle quali con rifiniture in corno e altre con incisioni di animali, pettini in osso e ottone e a una e a due facce, tre maschere cinesi, un raschietto, contenitori in vimini per proiettili, protezioni in legno da donna da utilizzare nella falciatura e un rubinetto in ottone di origine spagnola. I carabinieri ora sono sulle tracce dei ricettatori.
