Pagani: dalla videosorveglianza la verità dell’omicidio della prostituta uccisa vicino al cimitero

Le immagini di una telecamera della videosorveglianza  comunale potrebbero dare una svolta alle indagini sull’uccisione della prostituta trovata morta in via Leopardi a Pagani nei pressi del cimitero. Dovrebbe trattarsi di una donna dell’est Europa, probabilmente bulgara, e l’età, all’incirca 40 anni. Aveva il volto e addome insanguinato, lesioni al fianco destro, corpo tumefatto e in avanzato stato di decomposizione. Cosiì si è presentata davanti ai carabinieric he sono arrivati sul posto grazie a una segnalazione anonima. Il volto tumefatto dalla presenza degli animali in zona l’ha resa irriconoscibile. Probabilmente era li da qualche giorno. Sarà l’autopsia a stabilire  le cause della morte. Il cadavere, sporco di sangue sia sul volto che sull’addome, presentava alcune lesioni. Sul fianco destro sarebbero state individuate delle ferite più profonde, forse dei tagli.  I carabinieri stanno indagando in tutte le direzioni: dalla morte per cause naturali all’omicidio. Tra le piste principale si segue quella relativa alla scomparsa di una donna dell’est Europa denunciata circa dieci giorni fa a Pagani. Anche in questo caso, come per l’origine del decesso, sarà l’autopsia a dire se i due profili combaciano. dai nastri della videosorveglianza municipale potrebbe essere inciso se era da sola, se era in compagnia di qualcuno e, soprattutto, se al momento del passaggio dinanzi all’occhio elettronico era viva.

 


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