Politica & Camorra a Scafati, Coppola alla Dda: ““Non ho accettato nessuno scambio di voto”

Scafati. “Non ho accettato nessuno scambio di voto. Sono sereno credo nella giustizia”: Pasquale Coppola, presidente del consiglio comunale di Scafati esce dopo circa un’ora dal colloquio con il pm Vincenzo Montemurro della Dda di Salerno. Fuori ad attenderlo il suo avvocato, Michele Sarno: “Il mio cliente non è indagato – ha detto il legale – dunque non è stata necessaria la mia presenza”. Coppola ha aggiunto poche cose: “Mi sono presentato spontaneamente dopo aver saputo che Alfonso Loreto aveva parlato di me. Ho chiesto di essere sentito per spiegare la mia posizione”. Nel corso del colloquio pare che Coppola abbia in pratica avvalorato le dichiarazioni del collaboratore di giustizia sostenendo di essere stato avvicinato dagli uomini del clan: “Come abbiamo fatto con Aliberti così vogliamo fare anche con te” gli avevano proposto. Alfonso Loreto ha sostenuto che nel corso della campagna elettorale per le Regionali 2015 il clan si era schierato con Monica Paolino, su richiesta del marito Pasquale Aliberti. Ma i rampolli della cosca si erano messi a disposizione anche per organizzare delle riunioni elettorali nel quartiere Mariconda per Coppola, in quel periodo in rotta con il primo cittadino. Loreto sostiene che dopo questo incontro Coppola avrebbe regalato 500 euro a Dario Spinelli, uomo della cosca. Il presidente del Consiglio comunale pare abbia confermato le dichiarazioni di Loreto ma abbia precisato la sua posizione e chiarito quale fu l’atteggiamento nei confronti della proposta di appoggio. “Non ho accettato di fare questo scambio” sostiene di aver detto al pm.

 


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