“Ieri mattina, alla riapertura della sede, e’ stato un bossolo di un proiettile esploso appoggiato sul chiavistello della porta della sede delle attivita’ sociali in vico San Geronimo. Chiediamo l’immediato intervento del Sindaco e dell’Assessore delegata alla sicurezza urbana, del Presidente della Municipalita 2 e la convocazione di un Tavolo con Comune e Questura perche’ vengano messe in essere efficaci misure di sicurezza per la cittadinanza”. E’ la denuncia di Antonello Sannino, presidente dell’Arcigay di Napoli, “Episodi di violenza regolarmente denunciati alle forze dell’ordine sono stati registrati con maggiore frequenza negli ultimi mesi – ha raccontato Sannino – carcasse di animali morti lasciati davanti alla sede, porte ritrovate aperte senza furti o apparenti forzature, cassonetti della spazzatura spostati ad ostruire gli ingressi sulla strada e, una sera a luglio, un gruppo di ragazzi su ciclomotori ha costretto all’interno alcuni associati con la minaccia di armi da fuoco”. “Questo episodio – ha aggiunto – e’ inquietante perche’ viene dopo molti altri episodi di vandalismo che sono avvenuti negli ultimi mesi ai danni della sede storica dell’Arcigay Napoli – e prontamente segnalati alle forze dell’ordine e alle istituzioni locali. La comunita’ LGBT ha ottenuto nel nostro paese conquiste rivoluzionarie, in termini di visibilita’ sui media e di diritti, per questo non possiamo escludere attenzioni di forze reazionarie ed antidemocratiche, ma non ci lasceremo intimorire. L’associazione continuera’ ad erogare i suoi servizi e a tenere aperti i suoi sportelli tutti i giorni dalla mattina alla sera”.
