I Carabinieri di Mirabella Eclano in provincia di Avellino hanno denunciato in stato di libertà alla Procura di Avellino un pensionato ritenuto responsabile di sequestro di persona, tentata estorsione e lesioni personali. Secondo quanto ricostruito dai militari, il pensionato, usando una scusa e in particolare riferendo di aver ricevuto una multa, ha convocato telefonicamente presso la sua abitazione un impiegato comunale. Una volta entrato nell’abitazione, l’anziano ha chiuso la porta blindata dell’appartamento a chiave minacciandolo di non farlo uscire finché non gli avesse restituito un non meglio specificato documento che gli aveva fatto firmare, documento che a detta dell’anziano attestava una cessione della proprietà della sua abitazione. Nonostante le reiterate assicurazioni da parte del dipendente comunale circa l’inesistenza dell’atto, il pensionato lo ha costretto a telefonare a un’altra impiegata comunale che gli ha confermato quanto detto dal collega. Una volta chiusa la conversazione però l’anziano non ha restituito il telefonino all’impiegato, riponendolo in tasca al fine di impedirgli di comunicare con l’esterno. Solo dopo circa un’ora e dopo la promessa che il giorno successivo avrebbero risolto tutto presso il palazzo comunale l’anziano si è deciso a “liberare” l’impiegato, che nella circostanza ha riportato alcune ecchimosi al braccio ritenute guaribili in pochi giorni.
