Terremoto: 700 vigili del fuoco scavare tra le macerie con 350 soldati, In arrivo 100 carabinieri anti sciacallaggio

Si continua a scavare tra le macerie nella speranza di trarre in salvo i dispersi nei paesi colpiti dal sisma che la scorsa notte ha colpito il Centro Italia, devastando i Comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto. Al momento sono impegnati sul territorio 700 vigili del fuoco, arrivati da tutta Italia per prestare i soccorsi. Impegnati nelle operazioni anche nuclei cinofili, squadre Usar, addestrate per le ricerche sotto le macerie, e mezzi di movimento terra.

Sono oltre 350 i militari dell’Esercito e dell’Aeronautica militare impegnati con mezzi speciali nei soccorsi alle popolazioni colpite dal sisma verificatosi questa notte tra le province di Rieti ed Ascoli Piceno. E’ quanto si legge in un tweet dello Stato maggiore della Difesa.

 Allarme sciacalli nelle zone colpite dal terremoto nelle province di Ascoli Piceno e Rieti. Il Comando provinciale dei carabinieri di Ascoli fa sapere che sono in arrivo un centinaio di militari dell’Arma che da stasera pattuglieranno in particolare il territorio di Arquata e Pescara del Tronto, ma anche le frazioni più isolate; altrettanti saranno inviati dal comando generale nel versante laziale dell’emergenza, ad Amatrice e Accumoli. Diversi cittadini hanno segnalato nelle ultime ore presenze sospette nei pressi delle case abbandonate da residenti in fuga dopo le scosse di terremoto che si susseguono dalla notte scorsa.


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