Sale a 247 morti il bilancio provvisorio del terremoto che ha colpito ieri il Centro Italia nella notte tra martedì e mercoledì. Lo ha annunciato la Protezione civile. Le vittime sono state 190 nei comuni del Lazio e 57 in quelli delle Marche. Il precedente bilancio parlava di 159 morti. “Cresce il numero dei morti, ad Amatrice siamo già a oltre 200”: lo ha detto stamani all’ANSA Sergio Pirozzi, sindaco del centro laziale devastato dal terremoto, spiegando che altri cadaveri sono stati estratti durante la notte. L’ultimo bilancio ufficiale provvisorio di procure e Protezione civile parla di 190 morti nel Reatino e 47 in provincia di Ascoli Piceno. Sono circa 4.370 gli uomini e le donne appartenenti alle diverse strutture operative di Protezione Civile, ai centri di competenza tecnica scientifica o alle aziende erogatrici di servizi essenziali, dispiegati sul territorio. A questi, comunica il Dipartimento di Protezione civile, si aggiunge tutto il personale delle amministrazioni territoriali delle aree colpite dal sisma nonche’ quello delle colonne mobili attivate da fuori regione (Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Molise, Emilia Romagna, Toscana) per portare aiuto. In particolare, 880 del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, 379 appartenenti alle Forze Armate e oltre mille alle Forze di Polizia, a cui si aggiungono 262 unita’ di personale della Croce Rossa Italiana e circa 570 uomini e donne delle organizzazioni di volontariato nazionale, nonche’ 540 del volontariato locale di Lazio, Marche e Umbria. Ammonta a un totale di 170 il personale dei diversi centri di competenza tecnica e scientifica – Ispra, Ingv, Enea, Cnr, ma anche la Direzione Generale Dighe del Ministero Infrastrutture e Trasporti; circa 200 unita’ di personale in campo per le aziende erogatrici dei servizi di luce e gas; altrettante per gli operatori di telefonia e circa 120 per la viabilita’. Sono stati impiegati nel corso della giornata, inoltre, 12 elicotteri (6 del Dipartimento dei Vigili del Fuoco, 3 del Corpo Forestale dello Stato, 2 della Polizia e uno delle Capitanerie di Porto) a cui si aggiunge la disponibilita’ di ulteriori 9 velivoli (4 dell’Esercito Italiano, 4 della Guardia di Finanza e uno dei Carabinieri), e da stasera un elicottero dell’Aeronautica Militare. Centinaia i mezzi di soccorso e oltre 70 le squadre cinofile impegnate nelle ricerche.