Terrorismo: affiliato Isis, fa ammissioni sulla tratta degli immigrati davangti al gip

Ha risposto alle domande del Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere  il 41enne tunisino Mohamed Kamel Edine Khemiri, arrestato venerdì dai carabinieri del Ros perché ritenuto a capo di un’associazione che avrebbe fornito a numerosi stranieri permessi di soggiorno sulla base di documenti falsi, compresi matrimoni fittizi e falsi contratti di lavoro. L’uomo, che ha parzialmente ammesso il traffico di documenti, è indagato anche dalla Procura di Napoli per terrorismo internazionale, in quanto considerato vicino all’Isis, soprattutto a causa del suo attivismo sui social network. Ã… proprio sui social che oltre a esaltare gli attentati dei terroristi dello Stato Islamico, ha fatto propaganda antisemita: per tale contestazione la Procura antiterrorismo partenopea ha emesso avviso di conclusione indagini e Khemiri ha ora venti giorni per decidere se rendere interrogatorio o attendere la probabile richiesta di rinvio a giudizio. L’uomo, che per gli inquirenti era pronto a diventare un “jihadista solitario”, viveva al piano superiore della moschea di San Marcellino, la più grande del Casertano. Con Khemiri, sono stati sentiti anche gli altri indagati, quattro dei quali arrestati con Khemiri nel blitz di venerdì; anche loro avrebbero fatto parziali ammissioni sul giro di documenti falsi messo in piedi per fornire permessi di soggiorno, ognuno dei quali costava ai beneficiari 600 euro.


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