Torre Annunziata, rompe lo scooter prestato dall’amico e lo getta in mare fingendo una rapina: multato

Rompe lo scooter che gli aveva prestato il vicino di casa e per evitare di avere una ramanzina lo getta in mare non sapendo cosa fare e dicendo all’amico di essere stato rapinato. La singolare vicenda  è stata scoperta ieri a Torre Annunziata, dopo la segnalazione che gli agenti del commissariato di polizia avevano fatto al locale ufficio della Guardia Costiera. I militari, guidati dal comandante Valerio Massimo Acanfora, hanno recuperato uno scooter  di colore arancione e, dopo aver visionato i filmati delle telecamere posizionate all’interno del porto di Torre Annunziata, sono risaliti prima al proprietario del motorino, poi al giovane a cui l’aveva prestato. Il 18enne A.N., incensurato di nazionalità georgiana, è stato interrogato e alla fine multato per “abbandono di rifiuti pericolosi in acque superficiali”. Per lui è arrivata una sanzione da 2mila euro. Il suo vicino di casa gli aveva prestato lo scooter per andare al lavoro ma, il giovane, dopo averlo rotto non sapeva come disfarsi del ciclomotore, così ha deciso di lanciarlo nelle acque del porto oplontino.


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