È accusato di omicidio volontario aggravato Carmine Ferrara il muratore di 36 anni originario di Vietri sul Mare arrestato dai carabinieri perché ritenuto il presunto assassino della 37enne bulgara uccisa alcuni giorni fa a Pagani. La donna, conosciuta col nome di Nina, era una prostituta nota negli ambienti, dedita a vendere sesso in via Nazionale, tra Pagani e Sant’Egidio del Monte Albino. A incastrare Carmine Ferrara è stato il filmato della sua macchina che si allontanava dal luogo in cui è stato trovato il corpo di Nikolova Temenuzhka. Il presunto assassino vive nella zona di Dragonea a Vietri sul Mare ed è noto in paese. Per alcuni è una persona con è problemi di alcool e gioco. Soprattutto il poker la sua passione. Per altri, invece, il 36enne muratore, padre di tre figli, lavoratore esemplare con la passione per le armi. I carabinieri, infatti, hanno rinvenuto e sequestrato in casa di Ferrara una pistola artigianale, tre pistole a salve, un giubbotto antiproiettile, 50 cartucce calibro 38 il tutto detenuto illegittimamente. Per ora è rinchiuso nel carcere di Fuorni in attesa dell’interrogatorio di garanzia da parte del gip.