Anche il boss neo pentito Carlo Lo Russo nel processo contro il clan Contini

Anche il boss Carlo lo Russo, ora pentito, sarà testimone di accusa contro la cosca di Eduardo Contini ‘o romano. A fargli compagnia come pentiti ci sono anche Maurizio Overa ex braccio destro del boss Marco Mariano dei Quartieri Spagnoli, e Carmine Esposito che vanno ad aggiungersi a Giuseppe e Teodoro De Rosa, padre e figlio, due insospettabili che per anni hanno “servito” il clan del Vasto-Arenaccia. Le deposizioni dei tre collaboratori  sono state presentate agli atti del processo. La  prossima udienza é prevista per  il sette ottobre quando il giudice scioglierà la riserva sulle richieste di abbreviato condizionato. Sono 28 le persone finite alla sbarra e tra questi ci sono Antonio Aieta cognato del boss Eduardo Contini ‘o romano, Ettore Bosti ‘o russ, considerato il reggente della cosca fino al suo arresto, Salvatore Botta, il contabile della cosca, Umberto Falanga il referente del Borgo Sant’Antonio Abate, Antonio Cristiano altro elemente del vertice del clan e poi gli alleati della Torretta, come il boss Rosario Piccirillo ‘o biondo, e poi ancora i boss dei Tolomelli, Giuseppe e Vincenzo e infine il boker della droga e dei rapporti con la ‘ndrangheta, l’imprenditore floreale Felice Barra che inconsapevolmente e non sapendo di essere intercettato aveva  delineato alla Dda di Napoli il quadro dei nuovi affari della cosca dei Contini: “…Dopo venti anni si sono dovuti adeguare pure loro, hanno dovuto mettere pure loro la roba”.Dalle indagini della Dda e grazie ai numerosissimi pentiti è emerso che il clan Contini aveva iniziato a importare droga dall’Olanda, in modo particolare l’amnesia per i giovani, e cocaina e marjiuana dalla Spagna mettendo in piedi lucrose piazze di spaccio nel Vasto, all’Arenaccia, a San Giovanniello, nel Buvero e ai Ponti Rossi diventando anche i fornitori per le piazze della Torretta attraverso il clan Piccirillo e della Sanità e di Materdei grazie ai Tolomelli. Molti tra i 28 indagati però hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato condizionato per ottenere lo sconto di pena prevista dalla legge. Il gip Claudia Picciotti del Tribunale di Napoli deciderà il 7 ottobre prossimo.

QUESTI I 24 IMPUTATI

AIETA Antonio

BARRA Felice

BOSTI Ettore

BOTTA Salvatore

COMITATO Salvatore

CORRADO Gennaro

CRISTIANO Antonio

ESPOSITO Gennaro

ESPOSITO Giovanni

FALANGA Umberto

GRANIERI Gennaro

GRASSO Antonio

GUERRIERO Raffaele

MARESCA Mariano

MARIANO Salvatore

MEROLLA Salvatore

MUSCERINO Antonio

PELLICCIO Gennaro

PEPILLO Paolo

PERCOPE Salvatore

PICCIRILLO Rosario

POGGI Luciano

SCHISANO Francesco

SCHISANO Giuseppe

TOLOMELLI Giuseppe

TOLOMELLI Vincenzo(1957)

TOLOMELLI Vincenzo (1987)

 

(nella foto il boss Eduardo Contini ‘o romano al momento della sua cattura)

Articolo precedenteAlluvione nel Sannio, la Giunta Regionale approva interventi per 80 milioni di euro
Articolo successivoBassolino presenta la prima festa di “Fondazione Ssud”