Appalti a ditte amiche in cambio di mazzette: arrestati il presidente della provincia di Caserta e altri 19

 Sindaci ed ex sindaci del Casertano, funzionari pubblici, il presidente di un consorzio e noti imprenditori sono tra i destinatari di una misura cautelare emessa per 20 indagati dal gip di Santa Maria Capua Vetere. L’inchiesta della Guardia di Finanza di Caserta riguarda un ‘sistema’ consolidato che ha assegnato appalti milionari del settore rifiuti a imprese ‘amiche’ in cambio di denaro o appoggi. Tra gli arrestati il presidente della Provincia di Caserta Angelo Di Costanzo e tre i sindaci raggiunti da misure restrittive, tra cui quello di Piedimonte Matese, Vincenzo Cappello; in manette l’ex primo cittadino di Casagiove, Elpidio Russo, il comandante della polizia municipale di Alvignano con l’assessore all’Ambiente, il presidente del Consorzio di bonifica Sannio Alfano Pietro Andrea Cappella. Le ipotesi di reato vanno dall’associazione a delinquere alla corruzione alla turbata liberta’ di incanti. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà alle 10 presso l’ufficio del Procuratore Capo della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, Antonietta Troncone.

 


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