Chiedevano il pizzo a nome del clan e nei confronti degli imprenditori che si rifiutavano arrivavano minacce verbali, facendo intendere che la prossima volta sarebbero intervenuti direttamente “gli amici di Casale”. Tre persone sono state arrestate dai carabinieri di Casal di Principe dopo una indagine coordinata dalla Dda di Napoli. Si tratta di Luigi Bitonto, 40 anni, Pasquale Perrone, 36 anni e Vincenzo Schiavone, 50 anni; devono rispondere di estorsione aggravata dal metodo mafioso. I tre sono ritenuti affiliati al clan dei Casalesi, fazione Bidognetti. Le indagini, partite nel 2013 grazie ad alcuni imprenditori, hanno fatto luce in particolare su richieste di ‘pizzo’ al proprietario di un lido balneare di Castel Volturno. A presentarsi per primo chiedendo soldi per gli “amici carcerati” era stato Bitonto. In quell’occasione il gestore del lido aveva ceduto, consegnandogli 300 euro. Dopo qualche giorno Bitonto si sarebbe ripresentato con Schiavone: “trecento euro non ci bastano, ci devi dare di pi?”, la seconda richiesta. L’intento era di avere almeno 500 euro, cosi’ come ricostruito nelle indagini. I due sono andati al ristorante dello stabilimento balneare a mangiare a pranzo o a cena senza pagare. Al 2012, invece, risale la tentata estorsione contestata a Perrone che per ben due volte, prima dell’estate e poco prima delle festivita’ Natalizie, si sarebbe recato presso un distributore di benzina sulla Ss Domiziana a Castel Volturno. Il titolare, nonostante le minacce, non avrebbe ceduto. I tre sono gia’ in carcere per altre cause.