Capri, arrestati due dipendenti dell’ospedale Capilupi: avevano prelevato 35mila euro dalla riscossione dei ticket

 Due dipendenti dell’ospedale Capilupi di Capri sono stati arrestati con l’accusa di peculato dalla Guardia di Finanza di Capri, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip di Napoli. Nel corso della stessa operazione sono state eseguite perquisizioni domiciliari nelle case e negli uffici dei due dipendenti e un sequestro preventivo di circa 35mila euro. Secondo quanto emerso dalle indagini, coordinate dalla sezione Reati contro la pubblica amministrazione della Procura di Napoli, i due indagati, in qualità di addetti all’Ufficio riscossione ticket dell’ospedale Capilupi, si sarebbero appropriati indebitamente di somme di denaro per un totale di circa 35mila euro, versati dai cittadini che di volta in volta si avvalevano delle prestazioni sanitarie. I fatti sarebbero avvenuti sempre quando la funzionaria titolare dell’Ufficio riscossione del ticket risultava assente.  I due indagati, secondo quanto ricostruito dagli investigatori, falsificavano una delle tre ricevute di riscossione, riservata alla contabilità, sulla quale i due provvedevano a riportare, a mano, dati anagrafici e importi difformi da quelli indicati sulla copia della corrispondente ricevuta consegnata all’utente. Tra il 2014 e il 2015 i due dipendenti avrebbero sottratto alle casse dell’ospedale importi pari al 95% delle somme corrisposte dagli utenti.

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