Caserta. Un omicidio del 2008 ebbe come mandante il boss Michele Zagaria e la ricostruzione dell’accaduto e’ stata resa possibile anche dalle dichiarazioni di un altro elemento di primo piano della galassia dei Casalesi, Antonio Iovine. La morte di Michele Iovine, ucciso a 55 anni il 28 gennaio di otto anni fa a Casagiove, fu decretata dall’ex superlatitante di camorra, ora detenuto al 41 bis, perche’ l’uomo, referente di zona del gruppo Schiavone, dopo la sua scarcerazione aveva tentato di riappropriarsi del controllo del territorio andando a chiedere anche il ‘pizzo’ a imprenditori vicini a Zagaria. A ricostruire lo scenario di quel delitto di camorra diversi pentiti eccellenti, tra cui Nicola Panaro, che come Antonio Iovine aveva incontrato Zagaria prima e dopo il delitto discutendone, o Massimiliano Caterino. Il gip di Napoli, dopo indagini della polizia di Caserta, ha cosi’ emesso una misura cautelare in carcere per Michele Zagaria.
