Nuova beffa per gli obbligazionisti della Deiulemar compagnia di navigazione. Slitta al prossimo anno infatti la sentenza sulle possibili responsabilità degli organi di controllo che, secondo i ricorrenti, non avrebbero adeguatamente vigilato sulla raccolta abusiva degli investimenti destinati all’acquisto dei presunti bond dell’ex colosso armatoriale. Il giudice incaricato del tribunale di Torre Annunziata, Valentina Vitulano, ha riservato ogni decisione allo scioglimento delle eccezioni sollevate dagli avvocati che difendono Consob, Kpmg e gli altri organismi chiamati a rispondere. e questo ha fatto allungare i tempi. Tra i motivi di reclamo c’è la possibile incompetenza dei magistrati oplontini rispetto a quelli che operano al tribunale delle imprese di Napoli. E come sostiene sul quotidiano Il Mattino, l’avvocato Antonio Cardella, che rappresenta a Torre del Greco l’Unione nazionale consumatori: “E’ una eccezione che più volte abbiamo rispedito al mittente, in quanto se incompetenza c’è questa scaturisce da una legge entrata in vigore però dopo l’avvio del processo in questione. Ora visto che alle parti sono stati concessi sessanta giorni, ai quali vanno aggiunti altri venti giorni per il deposito delle note conclusionali, tutta lascia prevedere che la relativa sentenza verrà pronunciata nei primi mesi del nuovo anno”. La speranza degli oltre 13mila risparmiatori di Torre del Greco e comuni limitrofi di recuperare quanto più è possibile dei loro risparmi “spariti” .Nel frattempo gli obbligazionisti preparano una nuova marcia su Roma in vista della ripresa del processo d’Appello nei confronti degli armatori condannati in primo grado. Per il 26 ottobre sono stati organizzati due pullman per la Capitale per seguire dal vivo il dibattimento.