Crac Deiulemar di Torre del Greco i creditori sono in attesa delle decisioni del giudice Vitulano del Tribunale di Torre Annunziata in merito alla competenza territoriale per la causa intentata nei confronti della Bank of Valletta. Il giudice oplontino sta per sciogliere la riserva sulla decisione se il procedimento si terrà sul territorio italiano o su quello maltese. La questione è di grande rilievo, infatti la Bank of Valletta è posseduta al 25% dal Governo maltese e il sospetto dei legali degli oltre 13 mila obbligazionisti di Torre del Greco e comuni limitrofi è che nei famosi trust scoperti nella banca maltese, ci sarebbero stati oltre 600 milioni, che a fine 2014 sarebbero però scesi a 363 milioni. Il sospetto è che possano essere stati spostati proprio nel pieno dell’inchiesta.
L’ipotesi eÌ€ che i fondi distratti possano essere finiti in altri paradisi fiscali grazie ad alcune complicità e all’abilità finanziaria di esperti uomini di borsa e di mercati finanziari. I creditori sperano tanto nel recupero di quei soldi per non vedersi ricompensati con altre somme misre come l’1 per cento distribuito qualche mese fa. La banca di Malta, sollecitata a chiarire il reale importo dei trust e la riconoscibilitaÌ€ dei titoli alle tre famiglie di imprenditori condannati in primo grado, aveva ritenuto infondate le richieste avanzate dalla curatela fallimentare. ed è per questo che i creditori e i loro avvocati attendono con ansia la decisione del giudice Vitulano.