Ercolano, la Dda chiede “solo” 18 anni di carcere per il killer Giorgio Di Bartolomeo

Ercolano , solo 18 anni di carcere la richiesta della Dda di Napoli per Giorgio Di Bartolomeo accusato di essere il killer di Carlo Polese ucciso nel 2003 nel pieno della faida di Ercolano tra i Birra-Iacomino e gli Ascione -Papale.Come riporta Il Roma il 19 agosto del 2003 un commando armato composto da ben cinque persone, tutte appartenenti al clan Birra, si presentò a scopo dimostrativo e di sfida sotto la roccaforte del clan Ascione, il cosiddetto palazzo della “Moquette”. I pentit, ben 15m haoo raccontato ai giudici che ci fu una reazione immediata degli uomini degli Ascione e in modo particolare di Giorgio Di Bartolomeo che colpì a morte Carlo Polese. Secondo la difesa dell’imputato, composta degli avvocati Luigi Palomba e Dario Vannetiello la reazione di chi sparò, individuato dagli inquirenti in Giorgio Di Bartolomeo fu, quindi, estemporanea e non premeditata. Tesi questa accolta dalla pubblica accusa che ha chiesto “solo” 18 anni di carcere per l’imputato al quale proprio due giorni fa la Cassazione aveva annullato l’ordinanza di custodia cautelare. Il processo a carico di Giorgio Di Barolomeo è stato aggiornato al prossimo 14 ottobre, giorno in cui ci sarà anche la lettura della sentenza.

 


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