Fonderie Pisano, continuano le proteste: stamattina malore della moglie di un operaio

Salerno. Continuano le proteste dei lavoratori delle ‘Fonderie Pisano’, stabilimento in via Dei Greci a Salerno del quale si chiede da tempo la delocalizzazione. Da martedì le maestranze sono salite sul tetto della struttura e non intendono scendere. Intanto, questa mattina, i vigili del fuoco hanno deciso di rimuovere il gonfiabile posizionato a terra della palazzina. Una quindicina di loro fa i turni, anche da notte, pur di non lasciare mai il tetto. Un malore ha colto, questa mattina, la moglie di uno dei lavoratori, Angela Petrone, che protesta da giorni davanti i cancelli. La donna è stata ricoverata in ospedale per accertamenti. “Non si fermeranno – spiega Anselmo Botte, segretario Cgil Salerno – finché non ci sarà un pronunciamento da parte della magistratura sul futuro dell’azienda. Ogni attività per il momento è ferma. Il 27 settembre abbiamo organizzato al ministero un tavolo istituzionale e abbiamo chiesto anche all’azienda di partecipare, ma deve finalmente annunciare il sito dove lo stabilimento verrà delocalizzato”. “Con la delocalizzazione – aggiunge il sindacalista – possiamo finalmente attivare gli ammortizzatori sociali alternativi, come la cassa di integrazione straordinaria”. Intanto, questa mattina una delegazione di lavoratori ha incontrato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a conclusione di una visita del governatore a Baronissi. “Si è parlato – conclude Botte – della delocalizzazione e De Luca ha assicurato di seguire concretamente tutto il percorso”.


Articolo precedenteSerie B: Benevento show a Bari e vola al secondo posto
Articolo successivoSerie B, prima sconfitta della capolista: Benevento e Pisa vicine alla vetta