Il pentito: “Fu il clan Tamarisco di Torre Annunziata ad uccidere il boss di Salerno, Donato Stellato”

Il colpo di scena che non ti aspetti: l’omicidio del boss salernitano Donato Stellato ucciso la sera del 24 febbraio 2007 da tre colpi di pistola a pochi passi dal Palazzo di giustizia sarebbe stato decrato dal clan Tamarisco di Torre Annunziata per lavare con il sangue un’offesa fatta dai fratelli Stellato ad alcuni ra­gazzi partenopei conosciuti a largo Campo, nel centro stori­co di Salerno. Ci sono le nuove dichiarazioni del pentito Armando Massa, nipote del boss Angelo Ubbi­diente, a far riaprire il processo di secondo grado sul delitto di Donato Stellato. Il verbale, come riporta l’edizione salernitana de Il Mattino, è stato depositato ieri sul tavolo dei giudici della Cor­te d’Assise d’appello del tribu­nale di Salerno dai legali di Ciro Vil­lacaro, gli avvocati Massimo Torre ed Emiliano Torre, verbale reso dal collaboratore nel corso di un processo, concluso­si davanti al tribunale di Napo­li, su un grosso giro di spaccio che, attraverso contatti con il clan Tamarisco, gestiva il mer­cato della droga in cittaÌ€. Secon­do le dichiarazioni del pentito, che afferma di essere stato in­ formato del particolare telefo­ nicamente da alcuni amici, l’omicidio Stellato non eÌ€ matu­rato nell’ambito della malavi­ta salernitana ma sarebbe sta­to messo a segno da alcuni ra­gazzi dell’area vesuviana. Una tesi questa, diretta a smontare l’intero castello accusatorio che inserisce a pieno titolo il delitto nella nuova guerra di camorra dichiarata dal clan fondato, con il consenso dei D’Agostino, dall’ormai collaboratore di giustizia Franc­ sco Salvini, contro i ragazzi di Pastella guidati proprio dagli Stellato. Il verbale di Massa, che passeraÌ€ ora al vaglio della Corte, eÌ€ solo una delle 200 no­te difensive depositate ieri dal­ la difesa di Villacaro nell’ambito del processo di secondo gra­do a carico dei quattro imputa­ti accusati di far parte del nuo­vo clan, facente capo all’ormai collaboratore di giustizia Fran­cesco Salvini e a Ciro Villacaro, finalizzato ad acquisire le redi­ni del malaffare in cittaÌ€. L’udienza eÌ€ quindi slittata al prossimo 4 ottobre invece il 18 otto­bre saraÌ€ invece ascoltato Villa­caro che ha chiesto di rendere delle dichiarazioni spontanee. A processo oltre a Ciro Villa­caro, giaÌ€ condannato all’erga­stolo per l’omicidio di Donato Stellato, restano Ivan Del Giu­sto condannato a 18 anni di re­clusione per associazione ca­morristica e associazione fina­lizzata allo spaccio; Salvatore Nigro condannato a 12 anni per associazione camorristica e Giovanni Zullo giaÌ€ condan­nato a 9 anni.

(nella foto il luogo dell’omicidio del boss di salerno, Donato Stellato, nel riquadro)


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