E’ come raccontare una scena del film sequel “Final destination” con morti in circostanze inimmaginabili ma purtroppo è la realtà . E’ accaduto nel piccolo comune di San Gregorio Magno in provincia di Salerno, al confine con la Basilicata. Un uomo di 45 anni, Giuseppe D., affetto da disturbi psichici, è morto nel pomeriggio di ieri per le gravi ustioni riportate dopo una caduta nel bagno di casa dove era entrato per accendere una sigaretta di nascosto e invece ha preso fuoco. Sembra quasi impossibile , ma è così e a nulla sono valsi i tentativi dell’anziana madre di salvarlo. Era già troppo tardi quando ha cercato di spegnare le fiamme con delle bacinelle di acqua. I carabinieri che sono arrivati sul posto hanno accertato che l’accendino che Giuseppe voleva usare era difettoso e purtroppo per lui la tuta in poliestere che indossava ha fatto si che l’uomo si trasformasse in breve tempo in una torcia umana. La vicenda ha scosso il paese dell’Alto Sele dove la vittima era molta conosciuta.