Killer spietati al rione don Guanella, strappano il nipotino dalle braccia della nonna per uscire far uscire allo scoperto il figlio

 Era andata a fare le spesa e stava tornando a casa con il nipotino in braccio, Amalia Sepe, quando i sicari sono entrati in azione. L’agguato è scattato a Napoli. In almeno due la stavano aspettando davanti all’uscio dell’abitazione del figlio: le hanno puntato la pistola alla testa e le hanno strappato il bimbo dalle braccia, costringendo Giuseppe Telese, loro vero obiettivo, a uscire allo scoperto. Mentre uno dei due sicari aveva ancora il bambino in braccio, l’altro ha sparato alcuni colpi di pistola. La donna si è messa sulla linea di tiro dei killer per fare da scudo al figlio ed è stata colpita all’addome e all’inguine. A questo punto i sicari hanno abbandonato il bambino a terra, mentre accorreva della gente, e sono fuggiti. Il tutto è avvenuto in un terraneo che si trova in via Don Guanella 56. Anche Giuseppe Telese sarebbe stato ferito, ma solo di striscio. Il bambino è rimasto illeso.

 

 

 


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