La consigliera regionale Beneduce: “Speculazione politica” per l’indagine sul resort di Vico Equesne

Flora Beneduce giudica “eccessiva speculazione politica” la serie di polemiche scatenatesi dopo il sequestro di una struttura ricettiva a Seiano, nel comune di Vico Equense, per presunti abusi edilizi. Nel sottolineare “la piena fiducia nel doveroso lavoro della magistratura” la consigliera campana di Fi, ieri individuata come proprietaria della struttura, chiarisce in primis di non esserlo. Il resort in questione, il Sireneo, risulta di proprietà del figlio. In ogni caso Beneduce difende l’operato della sua famiglia. “Tengo a precisare – spiega – che parliamo di una vicenda che si trascina da anni, riguarda un immobile del quale non sono neppure proprietaria, e attiene ad investimenti di valorizzazione di una struttura ricettiva in un’area a forte vocazione turistica, non certo di una industria inquinante”. L’esponente di Fi si dice certa che ogni intervento realizzato sia stato fatto “nel rispetto delle norme” e rispetto ai quali “ci siamo immediatamente attivati per fare chiarezza sulla loro legittimità”. Entrando nel merito di alcuni aspetti sollevati dalla stampa, Beneduce trova “fuori luogo, ad esempio, criminalizzare, come hanno fatto alcuni esponenti della sinistra, una piscina fuori terra temporanea, smontabile ed autorizzata o far passare per ‘scavo’ un livellamento del terreno di 20 centimetri: opere per quali, al pari di tutti i lavori eseguiti per rendere l’intera struttura confortevole ed attrattiva, sono state espletate tutte le pratiche che la nostra incredibile burocrazia impone”. “E’ evidente che se alla fine di questa annosa vicenda dovesse risultare qualche irregolarità, non perderemo un solo secondo a ripristinare lo stato dei luoghi. Ma – conclude Beneduce – è anche chiaro che insieme con i nostri legali continueremo a perseguire quella “veritas” cui ogni procedimento dovrebbe tendere, certi che il tempo ci darà ragione a dispetto delle continue aggressioni mediatiche e improponibili dietrologie politiche dei soliti noti che sono sempre pronti a stroncare qualsiasi iniziativa di sviluppo e vanto per il nostro territorio, di occupazione per i nostri giovani.

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