La senatrice Capacchione investe il Governo sull’acquisto de il quotidiano la Città e sulla cessione della Casertana calcio

La senatrice casertana del Pd, Rosaria Capacchione, nei giorni scorsi ha presentato un’interrogazione al Presiden­te del Consiglio dei ministri, Matteo Renzi, in cui si fa riferi­mento anche alle ultime vicende societarie della Casertana. “Premesso che come reso noto dal Gruppo Espresso i quotidiani il Centro e la Città di Salerno sono stati ceduti a nuove società editrici – esordisce la senatrice – in particola­ re, la nuova editrice de il Centro farà capo agli imprenditori Luigi Pierangeli, Cristiano Artoni, Alberto Leonardis e Luigi Palmerini, mentre il quotidiano la Città di Salerno sarà edito dalla società So.Ge.P.ImSrl,holding della fami­glia Lombardi-Scarlato; la So.Ge.P.Im Srl fa capo a Giovanni Lombardi, imprenditore che opera nel campo sanitario, della grafica, dell’editoria e del calcio. Nel corso del­ le proprie attività imprenditoriali ha avuto la proprietà di quote di diverse squadre calcistiche italiane, per poi diventare presidente della Casertana di cui era anche socio di maggioranza;durante gli anni della sua esperienza ai ver­tici della società calcistica campana, Lombardi veniva col­pito dal Daspo, il che lo induceva a cedere le proprie quote societarie all’imprenditore ed avvocato romano Luca Tilia, già presidente del Martina Franca; nel corso di un am­pliamento della compagine societaria della Casertana, Lombardi ha fatto da intermediatore per l’ingresso della società II Nibbio che, con sede a Scafati, città di Lombardi, opera nel campo della sicurezza privata. Alla trattativa per tale cessione, come riportato da organi di stampa, avreb­be avuto parte attiva Roberto Conte (l’altro giorno l’ufficializzazione dell’acquisizione del 35% delle quote societa­rie da parte del gruppo rappresentato da Conte e dall’avvo­cato Palomba, ndr), imprenditore a lungo coinvolto in in­ chieste giudiziarie e condannato in primo grado per con­corso esterno in associazione camorristica; si chiede di sapere se il ministero in indirizzo sia al corrente dei fatti esposti, se la cessione del quotidiano la Città di Salerno sia stata oggetto di opportune verifiche e vigilanza, tanto pili trattandosi di un organo di stampa destinato, quindi, per sua stessa natura alla più ampia diffusione possibile e a essere eventualmente beneficiario di provvidenze pubbli­che e se ci sia il rischio che le opacità descritte in premessa per quanto attiene le attività imprenditoriali del Lombar­di nel settore del calcio rischino di riverberasi anche sulla nuova società editrice del citato quotidiano».

 

(fonte il mattino edizione caserta)


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