Il nubifragio abbattutosi questo pomeriggio sull’area flegrea ha provocato numerosi allagamenti e problemi alla circolazione. Le situazioni di maggiore criticità si sono verificate nel centro storico di Pozzuoli nei pressi del porto dove si è allagato il sito archeologico del Macellum noto come ‘Tempio di Serapide’ e a Bacoli tra le frazioni Cuma e Fusaro. L’ allagamento del vecchio mercato romano è da ricondurre al cattivo funzionamento delle idrovore per espellere l’acqua dal pavimento, trovandosi il sito sotto il livello del mare. Una situazione che si ripresenta a distanza di poco tempo dal ripristino delle pompe di sollevamento e che provoca problemi alle strutture del tempio oltre ad impedirne le visite ai turisti. Tra Cuma e il Fusaro, afferma il ‘Coordinamento delle periferie’, le strade sono rimaste inondate di melma dopo il forte acquazzone a causa del blocco dell’impianto di sollevamento noto come ‘picchetto 31’. “Ciò è dovuto al notevole afflusso delle acque meteoriche che in quel punto si mescolano con le nere bloccando le pompe e generando una situazione igienico sanitaria insostenibile” scrive il Coordinamento in una nota inviata al Commissario Prefettizio di Bacoli ed alle istituzioni provinciali. Problemi anche a Monte di Procida per il cedimento di una strada.