Milano, al via la settimana della moda: 15 milioni i ricavi per le strutture alberghiere. Napoli al primo posto per le imprese di moda

Milano. A Milano, la settimana della moda femminile ha un impatto di 15 milioni di euro in ricavi per le imprese del settore alberghiero del territorio milanese. I ricavi si concentrano nelle prime tre giornate di sfilate. Una stima realizzata sulla base di una continuità con l’edizione di febbraio, quando si è superata un’occupazione delle camere superiore all’80% con punte del 90% nelle prime giornate, il 60% dei ricavi totali. Un dato cresciuto di circa il 15% tra 2015 e 2016. Sono alcuni dei dati che emergono da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano sui dati RES STR Global. La Moda in Italia, e’ un settore da 239 mila imprese, 849 mila addetti e un business da 113 miliardi. Milano e’ prima per fatturato con 20 miliardi e 87 mila addetti. Per numero di imprese prime Napoli con 21 mila e Roma con 16 mila, davanti alle 14 mila di Milano. In Lombardia tiene il settore con le sue 36 mila imprese, stabile in un anno rispetto al -0,6% in Italia, circa mille imprese in meno). Il design è soprattutto lombardo, con circa 4 mila imprese, su 17 mila in Italia, quasi la metà a Milano. Le 239 mila imprese della moda in Italia sono attive, principalmente, nel commercio al dettaglio di articoli di abbigliamento. Per numero di imprese la prima citta’ è Napoli con 21 mila imprese (9% nazionale), circa 8 mila nel commercio di abiti e quasi 3 mila nella produzione di abbigliamento, oltre 1500 specializzate in pelletteria. A Roma sono 16 mila le imprese (7%) con oltre 7 mila nel commercio, quasi 2 mila nella produzione e oltre 800 nel design. Terza Milano con circa 14 mila imprese, di cui circa 3 mila sia nel commercio che nella produzione di vestiti e col primato di quasi 2 mila stilisti. A Firenze sono circa 10 mila le imprese, di cui 4 mila nella pelletteria e oltre 2 mila nella fabbricazione di vestiti. Subito dopo Prato con circa 8 mila imprese, di cui 4 mila nella produzione di abiti. Per addetti prima Milano con 87 mila, poi Napoli con 50 mila, Firenze con 44 mila, Prato con 36 mila, Vicenza con 34 mila, nelle sue circa 4 mila imprese e Roma con 26 mila.


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