Miss Italia vince la toscana Rachele Risaliti seconda è la miss Curvy, Paola Torrente di Sant’Antonio Abate

Rachele Risaliti è Miss Italia 2016. La bella ventunenne fiorentina è stata eletta al termine della diretta televisiva condotta da Francesco Facchinetti su La7. Seconda classificata la curvy campana Paola Torrente, terza la veneta Silvia Lavarini. Alta 1,77, capelli biondo cenere e occhi verdi, Rachele è nata a Prato l’1 febbraio 1995 e attualmente vive a Firenze, dove studia Fashion Marketing Management al Polimoda, una tra le migliori scuole di moda internazionali. La ragazza, iscritta al terzo anno, ha le idee ben chiare: “Vorrei laurearmi entro due anni e fare un master all’estero per diventare una Trend Forecaster”, figura specializzata nel mondo della moda, con il compito di prevedere tendenze, comportamenti e consumi. Proprio come la Miss uscente, anche Rachele è una sportiva: tifosa della Fiorentina, ha praticato ginnastica ritmica a livello agonistico per ben undici anni e, inoltre, ha studiato danza e praticato Gymnaestrada, disciplina di squadra che le ha dato l’opportunità di esibirsi nel 2013 al Quirinale, davanti al Presidente della Repubblica, e di vincere anche il campionato europeo nel 2014 a Helsingborg. “Lo sport -dice- è stato per me sinonimo di disciplina, senso del dovere, rispetto e sacrificio, insegnamenti che hanno contribuito fortemente a formare il mio carattere e a superare tanti momenti di difficoltà”. Tra i momenti difficili anche quelli legati alla sua vita famigliare. “I miei genitori si sono separati quando avevo 3 anni -spiega- purtroppo non ho ricordi di loro assieme e questo mi ha fatto un po’ soffrire, però posso dire di aver avuto la fortuna di conoscere due nuove persone meravigliose, che mi hanno affiancato e sostenuto nel mio processo di crescita…in poche parole mi sono ritrovata con quattro genitori, condizione forse non facile da gestire ma oggi sono felice”. La madre, laureata in Scienza Riabilitative, lavora come dirigente presso l’azienda sanitaria locale di Firenze, mentre il padre è un imprenditore e gestisce un’azienda di ricambi auto. Appassionata di pittura e di fotografia, si definisce “solare, umile, creativa, generosa e sincera, ma anche timida, orgogliosa e un po’ permalosa”. Con Rachele la Toscana conquista il titolo per la quinta volta nella storia del Concorso. La regione non vinceva da vent’anni ovvero dal 1996, quando la corona andò alla dominicana Denny Mendez. Prima ancora, nel 1980, fu Cinzia Lenzi a vincere il titolo. Scorrendo gli annali, ritroviamo Margareta Veroni nel 1973 e la ventenne di Empoli Rossana Martini, la prima Miss Italia della storia, che vinse il titolo ben 70 anni fa, nel lontano 1946, a Stresa. Le regioni che hanno collezionato il maggior numero di Miss Italia sono il Lazio e la Sicilia, con ben 11 vincitrici a testa. Seguono la Lombardia con 10, il Veneto con 6, il Friuli e la Calabria con 5, il Piemonte e la Toscana con 4 a testa, Campagna e Marche con 3, Emilia Romagna, Liguria, Sardegna e Umbria con 2, Puglia Abruzzo e Trentino Alto Adige con una sola miss. Rachele Risaliti cede la fascia nazionale di Miss Rocchetta Bellezza 2016, assegnatale nei giorni scorsi, alla diciottenne pugliese Viviana Vogliacco, classificatasi seconda.

Paola Torrente, la curvy di Miss Italia Keyrà Campania, 22 anni, di Sant’Antonio Abate ma residente ad Angri , si è classificata seconda a Miss Italia, dietro la vincitrice Rachele Risaliti, di Firenze. E’ alta 1 metro e 80, taglia 46, occhi marroni e capelli castani. Ha il diploma del liceo scientifico ed è studentessa universitaria in ingegneria. Aspira a laurearsi prima di tutto, ma vorrebbe anche intraprendere la carriera nel mondo della moda curvy. Paola ha molti interessi, tra i quali la musica e, in particolare, il canto. Torrente è stata protagonista di una contestazione da parte della mamma della concorrente pugliese Viviana Vogliacco, da lei eliminata nella sfida a due. Anche la Commissione tecnica non aveva apprezzato l’esclusione di Viviana, mentre il conduttore Francesco Facchinetti e la patron del concorso Patrizia Mirigliani avevano sottolineato l’importanza di una conquista come quella dell’abolizione di taglie e misure per definire i canoni della bellezza.

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