Eccolo il colpo di scena che non ti aspetti: il killer prediletto del boss Carlo Lo Russo ora rompe il muro del silenzio e accusa il padrino. Anzi Luigi Cutarelli, in carcere per gli omicidi di Pasquale Izzi e il boss del rione Sanità , Pierino Esposito fa di più. Ieri infatti ha spedito una lettera al Tribunale dove è a giudizio con Mariano Torre e Anna Serino( moglie del boss pentito Carlo Lo Russo) per l’agguato contro il rapinatore di banca ucciso a marzo in via Janfolla a Miano, nella quale chiede scusa ai parenti della vittima, confessa il proprio ruolo di killer e accusa il boss pentito Carlo Lo Russo. Una manovra che punta ad evitare l’ergastolo, in linea con strategie simili assunte soprattutto dai boss di Secondigliano e della zona orientale di Napoli in altri processi. I tre hanno chiesto di essere processati con il rito abbreviato per ottenere lo sconto di pena. Agli atti del processo sono stati depositati i nuovi verbali dell’ex reggente dei “Capitoni”, Carlo Lo Russo.