“Sono stata io a convincerlo a pentirsi, gli ho scritto delle lettere subito dopo il suo arresto e adesso sono felice che lui abbia scelto di cambiare vita”. Sono le parole di Antonella De Musis, compagna del boss pentito Carlo Lo Russo, arrestata con l’accusa di concorso in omicidio aggravato. E’ agli arresti domiciliari in una localita’ protetta perche’ ha scelto di seguire il suo uomo anche nella strada della collaborazione con la giustizia. E’ lei a raccontare ai pm di aver avuto un ruolo nell’omicidio, avendo presentato Rosario De Stefano, suo ex compagno e tra gli arrestati dalla polizia per l’agguato al boss Pietro Esposito, a Carlo Lo Russo. De Stefano, dice, “voleva entrare nella camorra, conosceva la Sanita’ e odiava Esposito e per questo disse che avrebbe potuto fornire appoggio logistico per l’omicidio”. Lei stessa aveva avuto un ruolo importante. Ha portato i killer Luigi Cutarelli e Ciro Perfetto nella casa della Sanita’ che era stata messa a disposizione da De Stefano, prima dell’omicidio, e ha accolto i due nella casa a Mugnano dove era con Lo Russo, poco dopo l’omicidio. “Ho sentito quello che si dicevano e l’omicidio me lo ha raccontato per filo e per segno De Stefano”, spiega.
